abril 26, 2024

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Morto a 49 anni Carlos Tejada, vicedirettore asiatico del New York Times

«Carlos ha sempre spinto me e altri giornalisti a fare più storie che mostrano il lato umano della Cina», ha scritto la signora Yuan. «Voleva che il mondo capisse che la Cina non era solo un governo autoritario».

Carlos Ramón Tejada è nato a Rochester, nel New Hampshire, il 7 dicembre 1972. Sua madre, Carlin (Richardson) Tejada, ha insegnato inglese come seconda lingua ed è un ex redattore di una rivista. Suo padre, Juan, è originario di El Salvador e possiede una clinica di agopuntura a Tucson, in Arizona.

Il signor Tejada si è laureato in giornalismo all’Università del Kansas nel 1995 ed è stato assunto da The Journal come reporter a Dallas, occupandosi di beni immobili e altri argomenti, alcuni dei quali eccentrici. Un articolo riguardava una cittadina del Kansas che cercava di costruire la capra più grande del mondo per Natale.

Nel 2001, dopo essersi trasferito nella sede della rivista a New York, ha scritto sui problemi del posto di lavoro nella rubrica Workweek; È diventato un redattore di notizie nel 2003 e cinque anni dopo si è trasferito a Hong Kong come vice capo dell’ufficio del giornale. È stato nominato direttore di China News, da Pechino, nel 2011.

«Proveniva dalla sensazione della vecchia scuola che fosse ossessionato dall’accuratezza, dalla chiarezza e dall’equità», ha affermato Patrick Barta, un ex reporter di The Journal che ora è editore presso l’azienda asiatica. «Ma ha mescolato questo con così tanto calore e umanità che i giornalisti si sono sempre divertiti a lavorare con lui».

Oltre ai genitori e alla moglie, la fotografa (era Nora Somers quando si erano sposati), il signor Tejada lascia la figlia Gianna; Il figlio di Marco. la sorella di Sarah Tejada; e due sorellastre, Marilyn Pons e Isabel Harrison.

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Era conosciuto tra i suoi colleghi per la sua risata contagiosa e la sua vorace capacità di lavorare.

«Carlos era il vero volto del mantra», ha scritto Yonet Joseph, redattore di notizie internazionali a Seoul, in una e-mail, «liberando furiosamente e con gioia». molte persone impiegano così tanto tempo per scoprirlo.» «