abril 26, 2024

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Il programma 3 di test spaziali del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, con l’LCRD della NASA, è stato lanciato con successo

Il razzo Atlas V del Dipartimento della Difesa della missione Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa viene lanciato dallo Space Launch Complex 41 presso la Cape Canaveral Space Force Station, martedì 7 dicembre 2021. Il satellite Space Test Program della missione – Veicolo spaziale 6 (STPSat-6) ospita il Laser Communications Communication Demonstration (LCRD) della NASA, il Laboratorio di ricerca navale della NASA e il Pathfinder US Ultraviolet Spectroscopy Coronagraph (UVSC). Credito: NASA/Joel Kosky

LCRD sta arrivando!

La missione Laser Communications Demonstration (LCRD) è stata lanciata con successo, ha completato due bruciature per il motore Centaur ed è in arrivo! La missione Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa (DOD) ha inviato due satelliti tra cui Spacecraft 6 (STPSat-6) per lo Space Test Program, che ha ospitato due NASA Payload – LCRD e Naval Research Laboratory della NASA e Pathfinder US Ultraviolet Spectro-Coronagraph (UVSC) – nello spazio. STPSat-6 è programmato per separarsi da Centaur in orbita geosincrona in circa 6 ore.

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La prima grave interruzione del motore, o MECO-1, è stata confermata nello stadio superiore del razzo Atlas V Centaur della United Launch Alliance (ULA) e si risolverà in questa orbita terrestre iniziale per la prossima ora prima che inizi la seconda combustione.

Atlas ha lanciato lo Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa (DOD), che ospita la NASA Display del relè di comunicazione laser (LCRD) e il Pathfinder Ultraviolet Spectroscopy Coronagraph (UVSC) della NASA e del US Naval Research Laboratory.

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Il missile Atlas V 551 della United Launch Alliance (ULA) ha smaltito cinque propulsori a razzo solido ed è vicino all’eliminazione del carico utile.

A questo punto della salita, l’Atlas V brucia propellente a una velocità di 2.000 libbre al secondo, viaggia a più di 7.500 miglia all’ora e si trova a 64 miglia e 150 miglia al di sotto della portata.

L’avaria al motore principale si sarebbe verificata circa un minuto dopo la messa fuori produzione del booster, seguita poco dopo dal distaccamento Atlas Centaur.

Il nostro decollo! Alle 5:19, il razzo Atlas V 551 della United Launch Alliance è in viaggio per l’orbita, trasportando satelliti ed esperimenti tecnologici nella missione del Dipartimento della Difesa e nello Space Test Program 3 della US Space Force.

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Fogliame!

Il nostro decollo! Alle 5:19, il razzo Atlas V 551 della United Launch Alliance è in viaggio per l’orbita, trasportando satelliti ed esperimenti tecnologici nella missione del Dipartimento della Difesa e nello Space Test Program 3 della US Space Force.

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Cinque minuti per l’avvio: tutto sembra a posto

I preparativi per il lancio sono in corso e siamo ancora in viaggio per il decollo alle 5:19 per la missione Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa (DOD), gestita dall’USSF Space Systems Command ( SSC), dal complesso Launch 41 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

Il razzo Atlas V 551 della United Launch Alliance (ULA) trasporterà satelliti ed esperimenti tecnologici, tra cui la dimostrazione Laser Communications Load Relay (LCRD) della NASA e il Pathfinder Ultraviolet Spectroscopy (UVSC) del Naval Research Laboratory degli Stati Uniti.

Al momento, non vengono rilevati problemi e c’è una probabilità del 90% che il tempo sia adatto per il decollo.

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Runtime aggiornato

ULA Atlas V Rocket Carrying DoD Space Test 3. Programma

Il razzo Atlas V della United Launch Alliance che trasporta la missione Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa è visto illuminato da faretti allo Space Launch Complex 41 presso la Cape Canaveral Space Force Station, martedì 7 dicembre 2021, dal Kennedy Center alla NASA. Centro Spaziale Florida. Il veicolo spaziale 6 (STPSat-6) del programma di test spaziali della missione ospita il display della sequenza di comunicazioni laser della NASA (LCRD), il laboratorio di ricerca navale della NASA e il Pathfinder US Coronagraph Ultraviolet Spectroscopy (UVSC). Credito: NASA/Joel Kosky

I preparativi per il lancio sono in corso, ma a causa dei venti ad alta velocità di livello superiore, il nuovo orario di lancio è alle 5:19 EDT per la missione Space Test Program 3 (STP-3) del Dipartimento della Difesa, gestita dalla US Space Force ( USSF) Space Systems Command (SSC), dal Launch Complex 41 della Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

Il razzo Atlas V 551 della United Launch Alliance (ULA) trasporterà nello spazio satelliti ed esperimenti tecnologici, tra cui la dimostrazione Laser Communications Load Relay (LCRD) della NASA e il Pathfinder dell’Ultraviolet Research Laboratory (UVSC) della US Navy.

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Guarda cosa c’è a bordo

Programma di test spaziali ULA Atlas V Rocket DoD 3

Il razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA) e la missione STP-3 della US Space Force il giorno del lancio. La missione ospita il display del relè di comunicazione laser (LCRD) della NASA e del US Naval Research Laboratory (LCRD). credito: NASA

La missione Space Test Program 3 (STP-3) di oggi contiene esperienze tecnologiche provenienti da istituzioni governative, militari e di ricerca, inclusi due payload della NASA che aiuteranno a far progredire il futuro dell’esplorazione spaziale. Il carico utile principale per la NASA, ospitato a bordo del veicolo spaziale 6 (STPSat-6) del programma di test spaziali del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, è il display a relè per comunicazioni laser (LCRD).

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Come le offerte tecnologiche precedenti, LCRD è un passo da gigante verso la realizzazione di comunicazioni laser o ottiche operative. Circa delle dimensioni di un king-size, l’LCRD invierà e riceverà dati tramite laser a infrarossi a 1,2 gigabit al secondo dall’orbita geosincrona alla Terra.

Quanti dati possiamo trasmettere contemporaneamente utilizzando le comunicazioni laser? Invia una mappa ad alta risoluzione di Marte Ci vorrebbero circa nove settimane per raggiungere la Terra con gli attuali sistemi radio a bordo della navicella, ma meno di nove giorni con le comunicazioni laser. Questa «velocità» (o più precisamente, la velocità dei dati) è attraente per future esplorazioni umane e spedizioni scientifiche. I sistemi offrono anche un raggio più piccolo: i sistemi di comunicazione laser possono occupare meno spazio, peso ed energia su un veicolo spaziale.

LCRD contribuirà a rendere tutto ciò una realtà. La missione opererà per almeno due anni. Inizierà a «parlare» con le stazioni di terra in California e Hawaii per testare laser invisibili nel vicino infrarosso. Gli ingegneri trasmetteranno dati da e verso il satellite (che si trova a più di 22.000 miglia sopra la Terra) per migliorare la trasmissione, studiare diversi scenari operativi e ottimizzare i sistemi di tracciamento. Informazioni e dati sono essenziali per preparare un sistema di comunicazione laser per una missione operativa, poiché non possiamo replicare le stesse condizioni con i test sul campo. Il LCRD studierà anche gli effetti del trascinamento (un fattore che non influenza le attuali comunicazioni spazio-terra) e altri potenziali disturbi per identificare soluzioni praticabili.

LCRD aiuterà anche la NASA ad aggiornare il modo in cui gli astronauti comunicano dentro e fuori dallo spazio. Più avanti nella missione, LCRD condurrà relè di comunicazione ottica con una futura stazione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Con il ritorno della NASA sulla Luna, le comunicazioni laser potrebbero consentire strutture di comunicazione sostenibili e aiutarci la presenza umana su Marte.

Dai un’occhiata all’interno dello sviluppo di LCRD usando File Visualizza le connessioni laser Dal bordo della NASA.

La rete invisibile della NASA Il podcast debutterà oggi con una serie speciale di LCRD, con ulteriori episodi in uscita nei prossimi quattro mercoledì. Il podcast evidenzierà il futuro delle tecnologie di comunicazione laser dimostrato da questa missione e dalle persone dietro di essa.

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Il viaggio sull’STPSat-6 è anche un esperimento congiunto della NASA e del Laboratorio di ricerca navale degli Stati Uniti dedicato allo studio delle origini delle particelle di energia solare (SEP), la forma di radiazione solare più pericolosa.

UVSC Pathfinder – abbreviazione di Ultraviolet Spectro-Coronagraph Pathfinder – osserverà le regioni più basse dell’atmosfera esterna del Sole, o corona, dove si pensa che abbiano origine i SEP. UVSC Pathfinder è l’ultima aggiunta alla flotta di osservatori di fisica solare della NASA. Le missioni eliofisiche della NASA studiano un vasto sistema interconnesso dal Sole allo spazio intorno alla Terra e ad altri pianeti, e agli estremi del flusso ininterrotto di vento solare del Sole. Il programma Pathfinder UVSC fornisce informazioni chiave sui SEP, consentendo la futura esplorazione dello spazio.

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ULA Atlas V Rocket DoD STP 3

Il razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA) e la missione STP-3 della US Space Force si trovano allo Space Launch Complex 41 (SLC-41) a Cape Canaveral al tramonto. Credito: United Launch Alliance

Missione US Space Force Space Systems Command (STP-3)

Un razzo Atlas V 551 della United Launch Alliance (ULA) è pronto per il decollo al Launch Complex 41 sulla Cape Canaveral Space Force Station (CCSFS) per il programma di test spaziali USSF Space Systems Command (SSC) 3 (STP-3). , che ospita Il Laser Communications Relay Show (LCRD) della NASA e il Pathfinder Ultraviolet Spectroscopic (UVSC) del US Naval Research Laboratory.

Il lancio è previsto per le 4:04 EST, con una finestra di lancio di due ore. Continua TV NASA per la trasmissione in diretta.

I meteorologi del 45th Meteorological Squadron della US Space Force prevedono che ci sarà più del 90% di possibilità di un decollo in condizioni meteorologiche favorevoli.

Ecco alcune delle pietre miliari di oggi per il conto alla rovescia e la salita. Tutti gli orari sono approssimativi:

conto alla rovescia
ora/minuto/secondo evento
00:55:00 Iniziano i preparativi finali per il controllo di volo per aumentare la pressione idraulica
– 00:45:00 Comprime il sistema pneumatico della pressione dell’aria del motore principale
00:16:00 inizio della sequenza di riempimento del carburante
00:10:00 Briefing meteo con Atlas Launch Weather Officer
– 00:05:00 La sequenza di rifornimento del carburante è stata completata; Viene eseguita la regolazione della pressione di esercizio del sistema di immersione in acqua; Atlas L02 a livello di volo; Centauro L02 a livello di volo; Centaur LH2 a livello di volo
– 00:04:00 è terminato il monitoraggio dei gas pericolosi; Il sequenziatore automatizzato del computer controlla tutti gli eventi critici attraverso il decollo; La rigenerazione di fase 1 Atlas LO2 è assicurata, consentendo la pressione della bombola in volo
– 00:03:00 Pressione di volo serbatoi Atlas
00:02:00 Il primo stadio di Atlante e lo stadio superiore di Centauro si trasformano in energia interiore; L02 e LH2 si fermeranno sulla testa del centauro tra 10 secondi
00:01:30 Launch control attivato

Lancio e distribuzione di veicoli spaziali
Tutti gli orari sono approssimativi
ora/minuto/secondo evento
00: 00: 00.1 accensione del motore RD-180
00: 00: 01.1 Atlas V decollo
00:00: 03.9 inizio beccheggio / manovra di imbardata
00: 00: 34.7 Mach 1
00: 00: 48.7 Max Q (il momento del picco di stress meccanico sul missile)
00:01:46.7 Sbarazzarsi del missile solido
00:03:30.2 Smaltimento del carico utile
00:04:27.4 Parti del servomotore Atlas (BECO)
00:04:33.4 Capitolo Atlas Centaur
00:04:43.3 Primo avviamento del motore principale Centaur (MES-1)
00:10:38.4 Primo taglio del motore principale di Centaur (MECO-1)
01:07:22.1 Centaur 2° avviamento motore principale (MES-2)
01:12:25.6 Componenti principali del motore Centaur II (MECO-2)
06:24:48.2 Centaur 3° avviamento del motore principale (MES-3)
06:27:26.3 Parti principali del motore Centaur III (MECO-3)
06:30: 15.4 STPSat-6 capitolo
07:10: 02.4 Separazione di LDPE-1
08:08:02.3 la fine della missione