mayo 8, 2024

Telecentro di Bologna e dell'Emilia-Romagna

Manténgase al tanto de las últimas novedades de España sobre el terreno

L’eccessivo suono delle campane da parte del prete mette a dura prova la comunità italiana

In un elegante sobborgo di Firenze, i nervi avevano cominciato a logorarsi. Giorno e notte, a tutte le ore, le campane della chiesa locale Santa Maria a Coverciano suonavano incessanti. Il sacerdote don Leonardo Guerri sembrava non avere pietà per i suoi parrocchiani tenuti a non lavorare, rilassarsi o dormire per i rintocchi. Ma, avendo finalmente avuto troppo, i residenti locali hanno fatto sentire la loro voce sopra i rintocchi.

La «guerra delle campane», come l’ha soprannominata il quotidiano locale, si trascinava da quattro anni. I residenti sono stati sottoposti ai rintocchi centinaia di volte al giorno. Nei giorni festivi le campane suonavano ogni mezz’ora. Il proprietario di un locale da asporto direttamente dall’altra parte della strada rispetto alla chiesa avrebbe sentito i rintocchi per tutto il giorno. Ma è stato sui residenti circostanti, dice, che le campane hanno davvero avuto il loro tributo. «Non riuscivano a dormire la notte», dice.

Gli abitanti della zona hanno passato anni a rivolgersi disperatamente a procedimenti legali, petizioni e controlli per l’inquinamento acustico per ottenere un po’ di pace. Infine, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale della Toscana è intervenuta e ha sanzionato il parroco. Guerri è stato tenuto al pagamento di una penale di € 2000. E gli è stato detto di allentare i rintocchi.

Così, dopo anni di lobbying, il suono eccessivo delle campane è cessato e il sobborgo può svolgere le proprie attività quotidiane senza squillare le orecchie.

Da allora il sacerdote ha rifiutato di commentare e le voci su dove si trovasse abbondano. Si dice che sia scappato. Ma nel bar locale si dice che si stia vendicando suonando invece il violino dal campanile.

READ  Cricket Cranes venció a Italia por 7 terrenos