ROMA (Reuters) – Il tecnico dell’Italia Roberto Mancini è andato martedì alla difesa dell’attaccante sotto tiro Ciro Immobile per dire cosa serve a un 31enne per rendere orgoglioso Assouri ai Mondiali del prossimo anno.
Meno di due mesi dopo che Assuri è stato incoronato campione d’Europa, le qualificazioni ai Mondiali contro Bulgaria e Svizzera hanno segnato un gol, abbassando l’umore.
Immobile non è riuscito a trovare la rete nelle ultime sei presenze italiane, tanto da essere chiamato a rinnovare l’attacco nella sfida di mercoledì contro la Lituania a Reggio Emilia.
«Abbiamo vinto gli Europei con 26 giocatori. Zero parte sempre. Ha segnato in due partite, altre volte ci è andato vicino, altrimenti la palla non entrava», ha detto Mancini in conferenza stampa.
«Certo, devo dirgli di fare qualche mossa, ma non vedo un grosso problema. Ha sempre segnato gol, magari otterrà otto punti al Mondiale e lo vinceremo.
Il sorteggio di domenica a Basilea ha stabilito il record di imbattibilità internazionale più lunga in 36 partite in Italia.
L’Italia è in testa con 11 punti, ma gli svizzeri sono indietro di quattro punti a due partite dalla fine prima che una vittoria sotto la Lituania sia essenziale.
«Non mi interessa molto. Psicologicamente, i giocatori devono essere bravi, devono battere gli euro e giocare tranquillamente», ha detto Mancini.
A volte purtroppo la palla non ci entra e in Italia troviamo qualcuno a cui dare la colpa di tutto.
«Ma dobbiamo isolarci un po’ da questo e fare alcune cose meglio. Poi quello che fa la squadra, e l’immobile continuerà a fare. I gol arriveranno».
(Relazione di Alastair McKenzie, a cura di Ed Osmond)
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