abril 20, 2024

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Incendi nel Mediterraneo, l’Italia conta i danni ambientali Voice America

ROMA – Gli incendi hanno iniziato a diffondersi nel Mediterraneo, tra cui Italia, Grecia, Spagna e Turchia, come ondata di caldo nell’Europa meridionale e forti venti dal Nord Africa. Migliaia di ettari di foresta sono stati distrutti e vigili del fuoco sono stati inviati da tutta Italia per combattere l’incendio che divampa in molte parti del Paese.

Le alte temperature nel sud Italia hanno spinto i funzionari del ministero della salute a mettere in allerta rossa alcune parti del Paese, come la Sicilia. L’incendio si sta diffondendo da diversi giorni sull’isola e in altre parti d’Italia mentre le autorità combattono per controllare l’incendio in rapida espansione che ha bruciato migliaia di ettari di foresta.

Le autorità hanno fermato migliaia di vigili del fuoco e sottomarini da tutta Italia, ma a causa dell’entità dell’incendio anche l’UE ha dovuto inviare risorse.

In Sardegna sono stati distrutti 20.000 ettari di foresta, sfollando centinaia di persone. L’incendio ha danneggiato terreni agricoli e bestiame, aziende e abitazioni e ha sollevato preoccupazioni per i danni alla biodiversità dell’isola.

Christian Solinas, capo della regione Sardegna, dice che è stato «un disastro senza precedenti». I residenti hanno parlato di scene apocalittiche.

La città meridionale di Catania, sulla costa orientale della Sicilia, è ancora avvolta dalle fiamme in varie parti del paese. Anche qui molti residenti sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e la polizia è dovuta intervenire via mare per soccorrere circa 200 persone bloccate in una località balneare a causa di un incendio e di un forte fumo. Aeroporto di Catania temporaneamente chiuso per fumo

Questa foto è stata scattata sui social media il 30 luglio 2021, sulla scena di un incendio sulla spiaggia di Le Capanine a Catania, Sicilia, Italia. (Grazie: Roberto Viglianici / via Reuters)

Colpita gravemente anche l’Abruzzo, dove una pineta a Pescara, sulla costa adriatica, ha preso fuoco, mandando in ospedale turisti e residenti dopo aver inalato il fumo.

Le autorità affermano che molte delle ustioni sono state causate da persone e alcune sono già state arrestate. Parlando alla televisione italiana, il sindaco di Pescara Carlo Masi ha detto che gli eventi nella sua zona sono stati davvero drammatici e che i responsabili dovrebbero pagare.

Descrive il cuore della città di Masi, il polmone verde di Pescara, il suo patrimonio, la sua storia, l’attacco alle sue radici. Il sindaco ha detto che le fiamme si sono formate in varie zone e il vento ha causato enormi incendi. Dice di non aver mai visto niente di simile prima e che le persone sono praticamente circondate dal fuoco.

Mosquito ha affermato che l’impatto sull’ambiente locale è stato incalcolabile poiché la Riserva della Tanzania, come altre parti d’Italia, ha distrutto l’intera area delle grandi foreste di pini della città. Ha detto che ha fatto male quando ha visto gli scheletri degli alberi.

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